Pino silvestre

Nome

Pinus sylvestris

Descrizione

Il pino silvestre è la conifera più comune nel Parco Pineta, dove la si trova di solito associato al castagno, ma talvolta forma boschetti puri. E’ una pianta pioniera, che colonizza aree aperte ma poi, in assenza di un intervento dell’uomo, tende a lasciare il posto a boschi di quercia farnia e carpino.

Può raggiungere altezze di oltre 30 metri e la sua chioma ha una caratteristica forma espansa nella parte più alta della pianta. Le foglie sono riunite in fascetti di 2 aghi. La corteccia è bruna rossastra e si stacca a placche.

Lo scoiattolo costruisce i suoi nidi preferibilmente proprio sul pino silvestre e si nutre dei piccoli semi alati contenuti nelle pigne.

E’ la pianta nutrice della processionaria del pino.

 

Osservazioni  iNaturalist nell’ATE Insubria Olona

Habitat

Pinete del piano montano e brughiere subalpine

Foglia

Le foglie sono aghiformi, sempreverdi, raggruppate in fascetti di due aghi, lunghe circa 3-5 cm, di colore verde glauco. Hanno una guaina brunastre alla base.

Fiori

Non hanno fiori veri e propri ma "sporofilli". Quelli maschili (microsporofilli) formano piccoli coni sessili, penduli, di colore giallo. Quelli femminili (macrosporofilli) formano coni rossastri, globosi e generalmente isolati.

Frutti

Pine ovali, lunghe 3-7 cm, inizialmente verdi, poi marroni grigiastre, contenenti piccoli semi alati

Si trova...

Sul sentiero FATA, ma anche in tutti i comuni del parco.

Autore

Paola Casale