Stagno del Proverbio

Descrizione

Lo stagno del Proverbio è una zona umida che si trova all’interno della omonima piantagione di pini strobi sulla collina detta Monlungh , un tempo parte delle brughiere di Abbiate Guazzone. La sua origine risale agli anni Sessanta, quando fu impiantato lo strobeto, e vennero scavate diverse buche per raccogliere acqua da usarsi in caso di incendio.

Il pino (Pinus strobus) è una grande conifera nativa della costa orientale dell’America del Nord, importata – nel caso specifico – per una suo futuro utilizzo all’interno della filiera dalla carta, fatto che poi non si è avverato. Si tratta quindi di una piantagione industriale, espressione dell’arboricoltura da legno che si prefisse una finalità eminentemente produttiva, ma che per svariate ragioni, fu poi abbandonata.

Gli aghi dello strobo si accumulano ogni anno sul terreno intorno allo stagno formando uno strato di colore tra il beige e l’arancione che, nelle giornate di sole autunnali, creare un’atmosfera quasi magica.

Nello stagno proliferano ninfee e nannuferi. In primavera rane rosse e rospi vi si radunano per la riproduzione. Data la sufficiente lunghezza della bozza, i pipistrelli si abbassano in volo sul pelo dell’acqua per abbeverarsi, e poi riprendere quota.