Canapa d’acqua

Nome

Eupatorium cannabinum

Descrizione

A luglio la maggior parte delle fioriture è terminata, ma è proprio in questo momento che la canapa acquatica “macchia” di rosa i margini dei sentieri. Legata preferibilmente a suoli umidi, si può ammirare anche al bordo di boschi e stradine. La pianta raggiunge e supera il metro e mezzo, appartiene alla famiglia delle asteracee (la stessa delle margherite e del tarassaco) e i suoi fiori rosa sono in realtà infiorescenze riunite in capolini, a loro volta disposti a corimbo. Api, farfalle e altri impollinatori sono molto attirati da questi fiori, che li riforniscono di nettare quando nel bosco c’è poco altro. Il nome “canapa” deriva dal fatto che le foglie assomigliano a quelle della canapa comune: sono palmate e divise in 3-5 lobi allungati e a punta. Il fusto della pianta è ramificato nella parte superiore ed è rossiccio.

Osservazioni  iNaturalist di canapa d’acqua nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.

Habitat

Suoli umidi, rudereti, margini di boschi e sentieri

Foglia

Le foglie sono palmate, divise in 5 lobi lanceolati dal margine seghettato. Alcune però sono semplici, non divise in lobi.

Fiori

I fiori sono rosa, riuniti in piccoli capolini a loro volta raccolti in corimbi.

Frutti

I frutti sono acheni con un pappo, per favorire la dispersione tramite il vento.

Curiosità

Il nome del genere "Eupatorium" è stato dato in onore di Mitridate Eupatore, re del Ponto nel 120 a.C., che per primo scoprì gli usi medicinali di questa pianta.

Si trova...

Si può ammirare lungo il sentiero Nordic Walking 1

Autore

Paola Casale