Toponomastica: la Mondrignaga

Descrizione

Con il toponimo Mondrignaga (pr.: Mundrignaga) si intende comunemente la collina, oggi a bosco, posta tra il Fosso delle Valli e il Bozzente, i due corsi d’acqua che convogliano alla Bocca delle Valli.

Cionostante si ritrova anche come idronimo, ossia il nome di un torrente, indicante il corso del Fosso delle Valli appena a monte della Bocca delle Valli, così come si trova già nelle cartografie settecentesche del Piano della separazione dei torrenti .

Una traversa idraulica vi era stata edificata nel torrente nell’anno 1751, ma nel 1788 risultava già distrutta. Fino a metà del Novecento la collina non era completamente boscata ed era stata adibita a ronco: a margine del Bozzente si intravedono ancora le fondamenta dell’edificio rurale che serviva al luogo, edificato dal podestà di Carbonate, Giannino Giani.

 

Etimologia

Verosimilmente si tratta di un toponimo composto da Mon – Drignaga, dove il primo termine sta per “monte”, o meglio “collina”; mentre Drignacus/Drignaco/Drignaga sono varianti temporali basate sulla radice *drign- col suffisso -acus/-aco/-aga, entrambi indo-europei.

Il cuore del toponimo è quindi Drignaga, che trova diretta somiglianza con Drignago (località della Val Canobbina), Drignac (nel comune di Ally in Alvernia) e i fiumi Drina e Drinjaca in Bosnia. La radice più antica dovrebbe essere l’indoeuropeo *der- che sta per “correre”, inteso, verosimilmente, come lo scorrere dell’acqua.

La Mondrignaga ben si adatta a questa interpretazione, il cui svelamento sarebbe quindi “la collina dove scorre l’acqua”: è infatti circondata da due torrenti, dei quali segna anche la confluenza.

 

 

Geolocalizzazione

Autore

Matteo Colaone