Sentiero confinale

Nome sentiero

Confinale

Descrizione

Nel territorio del Parco del Lanza si trova una piccola parte del Sentiero Italia, dove prende il nome di “Sentiero Confinale”. Fa parte della tappa SI D08 che da Viggiù giunge a Bizzarone e, nel suo complesso, si snoda per circa 90 chilometri lungo la boscosa fascia del confine italo-svizzero collegando in sette tappe Marchirolo (VA) al Monte Bisbino (CO). Il Sentiero Italia ne segue integralmente il tracciato.
Partendo da Como, il “Confinale” attraversa est-ovest l’intero Parco Regionale della Spina Verde e una porzione PLIS Sorgenti del Lura. Superati i colli di Somazzo a Uggiate si arriva nel territorio del Parco del Lanza.

sentiero confinale
sentiero 400/700

Il punto di partenza del sentiero è sulla SP23 a Bizzarone, a poche centinaia di metri dalla dogana con la Svizzera. Attraversato il ponte pedonale sulla SP23 Lomazzo-Bizzarone, si prosegue verso il centro dell’abitato di Bizzarone, da cui si raggiunge via colle Sant’Ambrogio, iniziando la breve ascesa in direzione della Chiesa della Madonna Assunta.

Chiesa della Madonna assunta
Chiesa della Madonna assunta

Giunti alla chiesetta, dopo una breve sosta per visitare questo luogo caratteristico, si prosegue lungo il sentiero che costeggia il lato settentrionale del colle fino a giungere alla fonte Bistok per poi tornare nel centro abitato e, dopo pochi metri, scendere lungo Via Santa Margherita che conduce fino al fondovalle lungo il Torrente Lanza.

Giunti all’antico cancello che segna il confine italo-svizzero, si prosegue a fianco della ferrovia in direzione sud, superando alcuni dei punti più caratteristici del percorso: il Canyon Lanza e il “Buco della strega” evidenze geologiche delle dinamiche che hanno plasmato il territorio.

Canyon Lanza-SENTIERO 701-801 - PARCO LANZA
Canyon Lanza

Raggiunto il ponte sul Lanza, si gira a destra per imboccare un piccolo e ripido sentiero, proseguendo per circa un chilometro nei boschi di Rodero fino a giungere in Via al Confine ai piedi del Colle di San Maffeo.

San Maffeo
La chiesetta di San Maffeo vista dai boschi

Percorsa per pochi metri la strada asfaltata, si imbocca il sentiero sulla sinistra che conduce, aggirando il colle, alla torre romanica sulla cima. In cima al colle si può ammirare lo splendido panorama della pianura e delle Prealpi lombarde.

torre di San Maffeo
La torre di San Maffeo. Foto: Matteo Colaone

Terminata la visita al colle, si prosegue lungo il sentiero fino a raggiungere le trincee della Frontiera Nord, ai più nota come “linea Cadorna”, la linea difensiva creata all’inizio del 900 con lo scopo dichiarato di proteggere il territorio italiano da un possibile attacco proveniente d’oltralpe condotto dalla Francia, dalla Germania o dall’Austria-Ungheria violando la neutralità del territorio svizzero o, ipotesi meno probabile, da una possibile invasione della Pianura Padana da parte della stessa Confederazione Svizzera.

Lasciate alle spalle le trincee, il sentiero prosegue fino ad incontrare la SP20, al confine con Cantello e la Provincia di Varese. Il percorso sul territorio del Parco giunge così al termine ma prosegue attraversando il ponte sul Rio dei Gioghi in direzione Ligurno.

Lunghezza

10,5 km

Difficoltà

Turistico - Escurionistico

Tempo di percorrenza

3,5 ore

Indicazioni da seguire

sc

Parcheggi

Dal parcheggio della vecchia stazione di Valmorea a Rodero, seguire prima la stradina, poi il sentiero in direzione Nord, fino ad incontrare il ponte della ferrovia, prima del quale inizia sulla sinistra il sentiero confinale.