
Nome
Phragmites australis

Descrizione
Dove c’è un ristagno d’acqua, quasi immancabilmente si incontra la canna di palude, una pianta erbacea che può raggiungere facilmente l’altezza di 2-3 metri. Appartiene alla famiglia delle Poaceae, che comprende le piante con aspetto da “erba”.

Le foglie sono lineari, con nervature parallele e il fiore è una sorta di “ciuffo” terminale, bruno violaceo, che quando sfiorisce assume un aspetto un po’ lanoso.

Questa pianta viene utilizzata per costruire graticci o tetti di paglia, oppure realizzare cestini. I giovani germogli sono commestibili.
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.

Habitat
Paludi, zone umide e argini, ma anche bordo di prati e stradine.

Foglia
Le foglie sono di colore verde glauco e lineari, lunghe anche oltre 50 cm.

Fiori
Le infiorescenze, che sbocciano tra maggio e settembre, sono raccolte in un ciuffo (tecnicamente una pannocchia) lungo fino a 40 cm, che si inclina dopo la sfioritura.

Curiosità
La canna di palude è una pianta che ha un importante ruolo nei fitodepuratori, per la sua funzione di pompa di ossigeno, che trasporta dall'aria alle radici sommerse, creando un microhabitat ideale per i batteri che aiutano a ripulire l'acqua dagli scarichi fognari.

Maggiori informazioni
https://it.wikipedia.org/wiki/Phragmites_australis
https://www.actaplantarum.org/forum/viewtopic.php?f=95&t=14973

Autore
Paola Casale