Zecche

Le zecche sono invertebrati  che appartengono all’ordine degli acari, classe degli aracnidi, come i ragni o gli scorpioni.

Si dividono in due grandi famiglie: le Ixodidae chiamate anche “zecche dure” per lo scudo rigido che ne riveste il dorso e le Argasidae o “zecche molli” prive della protezione dorsale.

Le zecche dure sono le più pericolose poiché si adattano a vivere in ogni spazio verde e portano tanti agenti infettivi. Colpiscono tutto l’anno anche negli inverni piovosi e miti.

Le zecche molli effettuano un pasto di sangue molto più breve rispetto a quelle dure.

Le femmine depongono un numero limitato di uova, non superiore ai 200.

Questi acari sono grandi pochi millimetri e presentano un corpo ovale e appiattito e otto zampe, i maschi sono di colore rosso-marrone scuro, mentre le femmine sono grigiastre.

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Un maschio in agguato sulla foglia. Foto di AfroBrazialian

Le zecche colpiscono soprattutto nella bella stagione quando si risvegliano dal letargo invernale, poiché non saltano e non volano si appostano sugli arbusti o su un filo d’erba e aspettano il passaggio di un animale, basta anche solo sfiorarle e esse si attaccano immediatamente. Dopo essersi nutriti di sangue, questi acari si gonfiano, assumendo un colore grigiastro.

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Zecca piena di sangue. Foto di Marius Vassnes

 

Osservazioni  iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione