![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/ICONS_ATE_nome.png)
Nome
Melitaea celadussa
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/ICONS_ATE_post.png)
Descrizione
Melitaea celadussa è una farfalla arancione a disegni marroni di dimensioni medio o medio-piccole (con apertura di circa 3-4 cm). Appartiene alla famiglia delle Ninfalidi.
Non è di facile identificazione a prima vista, meglio scattare, se possibile, una foto sia del lato superiore che di quello inferiore. Nelle nostre regioni Nord-Orientali si confonde con Melitaea athalia, che però in Lombardia non è presente.
Il lato superiore delle ali è arancione spento con disegni marrone scuro che dividono l’arancione in tante piccole losanghe e lunette. Verso il corpo però predomina il marrone scuro.
![Melitaea celadussa](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/uploads/2023/07/pineta_casale_melitaea-forse-celadussa-2-300x224.jpg)
La parte inferiore delle ali, nel paio posteriore (quello più visibile ad ali chiuse), predomina un disegno a macchie arancioni alternate a fasce di macchie bianco-gialline. Tutte le macchie sono delineate da marrone scuro.
Rispetto alla didima (che è un’altra specie di Melitaea) ha colori meno brillanti e una maggiore predominanza di disegni marroni nella parte superiore delle ali. Il disegno della parte inferiore delle ali è abbastanza distintivo.
![Melitaea celadussa](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/uploads/2023/07/pineta_casale_melitaea-celadussa_-2-300x199.jpg)
Nel parco è legata alla presenza delle piantaggini (da noi piantaggine lanciuola e piantaggine maggiore) e delle veroniche (occhi della Madonna).
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/uploads/2021/03/pineta_casale_veronicapersica_02-300x225.jpg)
Osservazioni iNaturalist nell’ATE Insubria Olona, con foto e mappe di distribuzione.
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/ICONS_ATE_habitat.png)
Habitat
Prati costeggiati da boschi e siepi, radure nel bosco.
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/ICONS_ATE_alimentazione.png)
Alimentazione
L'adulto si nutre di nettare, il bruco di piante erbacee come le piantaggini, le veroniche (occhi della Madonna) e altre.
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/ICONS_ATE_riproduzione.png)
Riproduzione
Nelle nostre zone è univoltina, cioè si riproduce una volta all'anno.
![](https://www.ateinsubriaolona.it/wp-content/themes/parcopineta/foto/ICONS/autore.png)
Autore
Paola Casale