Beccaccia

Nome

Scolopax rusticola, Woodcock

Descrizione

La Beccaccia appartiene all’ordine Charadriiformes, famiglia Scolopacidae, uccelli generalmente legati ad habitat acquatici o di vegetazione riparia.

La beccaccia è una specie di taglia media: il corpo è lungo circa 35 cm, con un’apertura alare di circa 60 cm; si distingue dal Beccaccino, specie consimile, per le maggiori dimensioni, la forma più compatta, lo spessore maggiore del becco, la forma arrotondata delle ali e le barrature nere molto nette sul retro del capo e sul collo.

La beccaccia presenta una marcata stria oculare nera. Il becco è molto lungo e sottile, chiaro alla base, sfumato verso il nero all’apice; le zampe sono di colore giallo-grigiastro. Come molte specie che vivono nel folto della vegetazione, ha una colorazione fortemente mimetica, simile alle foglie secche del bosco: marrone finemente striata, tendente al bruno rossiccio sul dorso. Si alza in volo (molto breve, rapido e “rullato”) producendo un rumore caratteristico, ma senza alcuna vocalizzazione; in volo ha una forma tozza, data dalla coda corta e dal becco rivolto verso il basso.

Habitat

Boschivo con fitto sottobosco.

Alimentazione

La beccaccia è un insettivoro e la sua dieta si base principalmente su vermi, larve e piccoli molluschi. Si procura da mangiare scavando nel terreno umido del sottobosco con il lungo becco. Non disdegna di frugare tra lo sterco dei bovini alla ricerca di insetti e larve.

Riproduzione

La stagione della riproduzione della beccaccia inizia nel periodo compreso fra febbraio e marzo e termina tra agosto e settembre. Nelle zone più fredde la stagione riproduttiva inizia generalmente un po' più tardi, di solito nel mese di aprile.

Autore

Paola Cassina