La Cascina Deserto

Descrizione

La Cascina Deserto è un bell’esempio di architettura tradizionale lombarda posta nel PLIS del Bosco del Rugareto, nel Comune di Gorla Minore. Recentemente restaurata, è proprietà privata e sede di un’azienda agricola. Si può osservarla passando dal sentiero Gorla Minore – Nizzolina.

 

Storia e descrizione

Le mappe austriaca di inizio Ottocento mostrano l’esistenza di un edificio a pianta quadrata.

La cascina oggi si presenta con un corpo di fabbrica a “L”, ma chiuso da un muro sui due lati oppposti, così a formare un quadrato ad aia chiusa. L’accesso avviene da un arco. Come è tipico questi edifici rurali, si sviluppano su due piani; inoltre, una parte del fabbricato è destinato a residenza, mentre la rimanente porzione alla gestione delle attività agricole.

Cascina Deserto
La Cascina Deserto nel PLIS del Bosco del Rugareto. Foto: homify.it

 

Toponimo

La località, a cavallo tra i Comuni di Gorla Minore e Gorla Maggiore è detta Desertu o Desert, da cui l’italiano Deserto. Si tratta di una zona di recente antropizzazione, poiché fino all’Ottocento era totalmente brughiera, successivamente lavorata e colonizzata.

Sulla base di ciò si è pensato che il toponimo nacque per definire una landa incolta: tale significato, però, suona un po’ lontano dal lessico popolare.

In alternativa, si può ipotizzare una derivazione dal latino medievale desertus, participio passato di deserere, che significa “luogo abbandonato”. Ciò, se verosimile, potrebbe indicare che la località fosse già sede di un piccolo insediamento precedente, poi disertato; il toponimo rimase come traccia dell’evento e venne ereditato dal terreno e dalla cascina poi costruita.

 

Geolocalizzazione

Autore

Matteo Colaone